Filovia di San Remo
Moderatore: Redazione
Re: Filovia di San Remo
non credo che lo stato (disastroso) dei conti RT dipenda dai mancati introiti della Sanremo-Triora o delle altre linee dell'entroterra, vogliamo parlare del fallimentare e mai partito progetto dei bus idrogenati o del progressivo abbandono della storica filovia?
tra l'altro da febbraio Arriva Italia ha dismesso la propria compartecipazione (ereditata con l'acquisizione di SAB Bergamo) alla RivieraTrasportiLinea che gestiva proprio quelle tratte, ora ritornate completamente a carico di RT: chissà perché sono scappati da lì quando altrove invece pensano ad allargarsi...
tra l'altro da febbraio Arriva Italia ha dismesso la propria compartecipazione (ereditata con l'acquisizione di SAB Bergamo) alla RivieraTrasportiLinea che gestiva proprio quelle tratte, ora ritornate completamente a carico di RT: chissà perché sono scappati da lì quando altrove invece pensano ad allargarsi...
Re: Filovia di San Remo
Diamoci da fare perche' la filovia sia riattivata in toto e si costruisca anche la centrale elettrica mancante che e' sempre invocata come pretesto e modo di distruggere la filovia.
Re: Filovia di San Remo
sarebbe un bel sogno ma:
- la linea per Taggia è ormai abbandonata da oltre 3 lustri, mentre il bifilare sul resto della rete sta mostrando i segni della scarsa manutenzione
- dubito che il parco filoviario sia sufficiente per un minimo servizio sulle tre linee, e non c'è possibilità che arrivino mezzi nuovi (o usati!), già mancano quelli a gasolio
- alle recenti dirigenze interessa poco o nulla, anzi la follia dell'idrogeno era stata partorita proprio con l'idea di sostituire la filovia, i risultati sono vergognosamente sotto gli occhi di tutti
- l'azienda naviga in pessime acque, con un buco nel bilancio prossimo ai 30 milioni di €, per metterci una pezza stanno pensando bene di alienare i depositi aziendali di Ventimiglia e Sanremo
- si continua a rinviare qualsiasi ipotesi di messa a gara del servizio e la "soluzione" introdotta quasi 20 anni fa per ridurre i costi delle linee minori è saltata con il ritiro di Arriva Italia
- infine i comuni (Taggia e Sanremo, ma anche chi ha realizzato la variante Aurelia in zona stazione Taggia Arma) hanno modificato ripetutamente la viabilità nel corso degli anni, ma rifiutandosi sempre di contribuire all'adeguamento della linea aerea
- la linea per Taggia è ormai abbandonata da oltre 3 lustri, mentre il bifilare sul resto della rete sta mostrando i segni della scarsa manutenzione
- dubito che il parco filoviario sia sufficiente per un minimo servizio sulle tre linee, e non c'è possibilità che arrivino mezzi nuovi (o usati!), già mancano quelli a gasolio
- alle recenti dirigenze interessa poco o nulla, anzi la follia dell'idrogeno era stata partorita proprio con l'idea di sostituire la filovia, i risultati sono vergognosamente sotto gli occhi di tutti
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- si continua a rinviare qualsiasi ipotesi di messa a gara del servizio e la "soluzione" introdotta quasi 20 anni fa per ridurre i costi delle linee minori è saltata con il ritiro di Arriva Italia
- infine i comuni (Taggia e Sanremo, ma anche chi ha realizzato la variante Aurelia in zona stazione Taggia Arma) hanno modificato ripetutamente la viabilità nel corso degli anni, ma rifiutandosi sempre di contribuire all'adeguamento della linea aerea
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Re: Filovia di San Remo
essì che vado a pontedassio a farmi cambiare il biglietto... come no!! ne ho uno in tasca per "emergenze" (visto che normalmente riesco per fortuna ad evitare questa azienda dove regna la malagestione) e continuerò tranquillamente a usarlo anche dopo, almeno se non mettono la possibilità di cambiarlo in una zona appena appena più comoda di PONTEDASSIOMedieDistanze ha scritto: ↑dom 24 giu 2018 10:49Semi-OT.
Con circa una settimana di preavvisto RT ha deciso di passare alle tariffazione a zone.
SI noti che il biglietto da 4 zone costa più di 2 biglietti da 2.![]()
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http://www.rivieratrasporti.it/index.ph ... tariffe-rt
e poi sulla cartina mettono cervo in zona D mentre nel testo in zona C????
manica di incompetenti



capre, capre, capre!!!
mi spiace dirlo per quelle persone che ci lavorano con impegno, ma io mi auguro che davvero fallisca e arrivi qualcuno in grado di gestire un'azienda di trasporto
U/S/R/iR = Bahn mit System - spostare persone
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Re: Filovia di San Remo
ma poi, come pensano di controllare dove uno è salito per capire se è in regola con il biglietto o no? cambieranno tutte le obliteratrici per averle collegate al percorso?
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Re: Filovia di San Remo
con il sistema antecedente alla tariffa unica mi pare che l'autista inserisse uno o più codici (a tre cifre se ricordo bene) durante il percorso, andando di conseguenza a modificare quanto stampato dall'obliteratrice sul biglietto...
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Re: Filovia di San Remo
Il valzer mediatico per persuadere l'utenza è cominciato: https://www.rivierapress.it/2018/07/13/ ... i-filobus/
Nel mentre scopro che la nuova bigliettazione a zone prevede biglietti differenti per ciascuna zona e combinazione (A, B, C, D, A+B, A+B+C ecc.). Ovviamente i rivenditori si sono procurati quasi esclusivamente quelli da 1 zona e smerciano i vecchi biglietti da 90' a chi deve fare percorsi più lunghi, vanificando (ben gli sta!) gli effetti della riforma tariffaria.
Nel mentre scopro che la nuova bigliettazione a zone prevede biglietti differenti per ciascuna zona e combinazione (A, B, C, D, A+B, A+B+C ecc.). Ovviamente i rivenditori si sono procurati quasi esclusivamente quelli da 1 zona e smerciano i vecchi biglietti da 90' a chi deve fare percorsi più lunghi, vanificando (ben gli sta!) gli effetti della riforma tariffaria.
BASTA con l'IPO mattutina
Sciopero: le Frecce circoleranno regolarmente. Come i tuoi attributi, caro utente del servizio universale!
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Re: Filovia di San Remo
Dal link citato da trambvs:
Sembrano veramente articoli scritti per lettori di 1a elementare... Le cifre citate sono risibili, roba da spese condominiali di una palazzina di 10 appartamenti... Se un'azienda non è realmente in grado di assorbirle, la situazione è drammatica. O palesemente in malafede. E poi se c'è l'assicurazione, semplicemente le spese non esistono proprio, solo l'eventuale anticipo di cassa. Bah.Al momento è praticamente impossibile fare una previsione su quando verrà ripristinata la linea. Nelle prossime ore verrà rialzata la linea del positivo sul lato monte di via Roma, ma è impossibile sistemare il lato negativo, quello sul lato mare, perché estremamente danneggiato. E, proprio per questo servirà una ditta esterna, perché la Rt non è attrezzata per sollevare e tendere il rame. I costi sono particolarmente ingenti, visto che quelli odierni superano i 2.000 euro mentre il ripristino della linea nella zona, potrebbe superare i 20mila. Senza tener conto del danno subito per l’interruzione di pubblico servizio.
In un periodo in cui la Riviera Trasporti è nell’occhio del ciclone per le note vicende legati ai guai finanziari, un ulteriore mazzata con il danno di oggi. Anche se sarà ovviamente ripianato dall’assicurazione dell’albergo dove insisteva l’albero, crea un ulteriore problema alla Rt che, chissà per quanti mesi non potrà usufruire dei mezzi elettrici, dovendo usare invece quelli a motore diesel
Re: Filovia di San Remo
Temo che sia un complesso di tutte le cose insieme. Malafede innanzitutto, poi situazione drammatica (almeno da quanto leggo qui).
L'assicurazione c'è senz'altro, ma pagherà quando pagherà. E loro non hanno nessuna intenzione di anticipare (anche perchè molto probabilmente in cassa hanno solo le ragnatele).
Peccato che il perito liquiderà il danno solo quando vedrà il preventivo della ditta che deve eseguire il ripristino, e dopo che avrà fatto un giro di telefonate per cercare qualcuno che fa il lavoro a meno. A quel punto, gli scenari possibili sono solo due: o il perito tratta direttamente con l'impresa, e fa eseguire direttamente i lavori (che quindi vengono pagati direttamente dalla compagnia) sfruttando la leva del "pago cash - pochi, maledetti e subito: tu fai il lavoro e io ti do l'assegno sull'unghia; quanto mi fai?" , oppure il perito pretende da RT la fattura dei lavori di ripristino - ma poi liquida solo l'importo del minor preventivo che è riuscito a trovare.
In entrambi i casi, se RT non si attiva per il ripristino non vede una lira, e in nessun caso vedrà dei soldi se il lavoro non sarà fatto.
Ecco perchè iniziano dire "mettetevi il cuore in pace, il filobus è morto".
L'assicurazione c'è senz'altro, ma pagherà quando pagherà. E loro non hanno nessuna intenzione di anticipare (anche perchè molto probabilmente in cassa hanno solo le ragnatele).
Peccato che il perito liquiderà il danno solo quando vedrà il preventivo della ditta che deve eseguire il ripristino, e dopo che avrà fatto un giro di telefonate per cercare qualcuno che fa il lavoro a meno. A quel punto, gli scenari possibili sono solo due: o il perito tratta direttamente con l'impresa, e fa eseguire direttamente i lavori (che quindi vengono pagati direttamente dalla compagnia) sfruttando la leva del "pago cash - pochi, maledetti e subito: tu fai il lavoro e io ti do l'assegno sull'unghia; quanto mi fai?" , oppure il perito pretende da RT la fattura dei lavori di ripristino - ma poi liquida solo l'importo del minor preventivo che è riuscito a trovare.
In entrambi i casi, se RT non si attiva per il ripristino non vede una lira, e in nessun caso vedrà dei soldi se il lavoro non sarà fatto.
Ecco perchè iniziano dire "mettetevi il cuore in pace, il filobus è morto".
Re: Filovia di San Remo
Scusami ma non mi torna: il risarcimento danni è dovuto anche se RT non ripristina un fico secco... Il danno infatti è stato fatto a prescindere dal fatto che sia ripristinato. Sta poi al proprietario dell'infrastruttura (che non sono sicuro sia RT) scegliere se incassare il premio e basta o se farlo riparare.In entrambi i casi, se RT non si attiva per il ripristino non vede una lira, e in nessun caso vedrà dei soldi se il lavoro non sarà fatto.
RT, essendo una società pubblica, dubito fortissimamente faccia poi un affido diretto per sistemare il danno (anche se visti gli importi potrebbe farlo pure col nuovo codice degli appalti) ma probabilmente sceglierà una procedura ad evidenza pubblica al massimo ribasso, cosa che dovrebbe semplificare il lavoro del perito.
Più che altro l'assicurazione ed il perito avranno gioco facile a risarcire solo parzialmente il danno perché l'infrastruttura era tutt'altro che nuova e quindi anche il suo valore limitato.
Parlo per esperienza: qualche anno fa un demente con una ruspa ha tirato giù 10m di muro nel terreno di mia mamma (ove era entrato pure abusivamente) ed alla fine, dopo varie discussioni con i periti, abbiamo ottenuto un risarcimento pari al 60-70% circa del costo di ricostruzione del muro stesso poiché "il muro fatto crollare non era mica nuovo". Ma nessuno ci avrebbe obbligato a ricostruirlo e avremmo anche ipoteticamente potuto scegliere di tenerci il muro abbattuto ed intascarci i soldi.
---
Concordo poi con Giorgio sul fatto che 20.000euro ma anche 50.000 siano una cifra del tutto risibile sul bilancio di RT. O almeno dovrebbero esserlo. Non riuscire a trovarli/anticiparli significa o che sono alla canna del gas di brutto (una roba talmente grave da faticare di pagare anche gli stipendi) oppure che vogliono cavalcare la cosa per liberarsi di una infrastruttura che probabilmente solo in manutenzione ordinaria gli costa ben di più...


Re: Filovia di San Remo
il bilancio della Riviera Trasporti pare presenti un disavanzo prossimo ai 30 milioni di euro, cui probabilmente andranno ad aggiungersi i risarcimenti ai dipendenti (che hanno vinto la causa contro l'azienda che aveva unilateralmente decurtato i loro stipendi) nonché i maggiori costi per la gestione delle linee dell'entroterra, ritornate totalmente sotto la gestione RT (dopo l'uscita di SAB/Arriva Italia dalla società - RTL - che le ha avute in carico fino al febbraio scorso), quindi temo che la situazione economica, anche per l'ordinaria gestione e amministrazione sia disastrosa
per quanto riguarda la rete filoviaria - l'infrastruttura credo che sia anch'essa in carico a RT, ereditata dalla gloriosa STEL - si può tranquillamente sostenere che non sia mai stata molto amata dalle dirigenze (più o meno recenti) che in ogni modo hanno tentato di liberarsene, vuoi per il mancato ripristino della linea per Taggia, poi con il fallimentare quanto demenziale progetto dei mezzi idrogenati, passando per i successivi tentativi di alienazione del deposito matuziano, l'unico attrezzato per i filobus e connesso al bifilare
intanto nel corso anni gli impianti si stanno inevitabilmente deteriorando, con gli storici tralicci di sostegno della linea aerea che periodicamente cedono (corrosione e mancata manutenzione sono un cocktail micidiale), così come il parco vetture, tra fermi e accantonamenti per le più disparate ragioni (anche futili, oggi come in passato)
in sostanza, sembra che siano state le preghiere di chi ha sempre sperato di liberarsi dei mezzi elettrici nell'estremo ponente ligure...
per quanto riguarda la rete filoviaria - l'infrastruttura credo che sia anch'essa in carico a RT, ereditata dalla gloriosa STEL - si può tranquillamente sostenere che non sia mai stata molto amata dalle dirigenze (più o meno recenti) che in ogni modo hanno tentato di liberarsene, vuoi per il mancato ripristino della linea per Taggia, poi con il fallimentare quanto demenziale progetto dei mezzi idrogenati, passando per i successivi tentativi di alienazione del deposito matuziano, l'unico attrezzato per i filobus e connesso al bifilare
intanto nel corso anni gli impianti si stanno inevitabilmente deteriorando, con gli storici tralicci di sostegno della linea aerea che periodicamente cedono (corrosione e mancata manutenzione sono un cocktail micidiale), così come il parco vetture, tra fermi e accantonamenti per le più disparate ragioni (anche futili, oggi come in passato)
in sostanza, sembra che siano state le preghiere di chi ha sempre sperato di liberarsi dei mezzi elettrici nell'estremo ponente ligure...

Re: Filovia di San Remo
Questa dei sostegni sanremesi che crollano non la capisco bene. Qui all'altro estremo ligure gran parte dei sostegni originali del 1951, ma esistono ancora tralicci dell'epoca dei tram (1902-1954), riconvertiti all'uso filoviario e tutt'ora in opera. Da quando sono nato, ricordo solo un intervento di manutenzione in grande stile, nel 1988, quando tutti i pali vennero riverniciati. Poi più niente. Eppure a mia memoria non ne è mai crollato uno, nemmeno quelli vicini al porto.
Quanto alla filovia sanremese, avevo letto che lo smantellamento non era così semplice, in quanto considerata patrimonio regionale da inserire anche nei capitolati di un'eventuale bando di gara per l'affidamento del servizio. In pratica occorre una delibera regionale per lo smantellamento.
Comunque, se proprio vi avanza qualche filobus, datelo a noi, che da settembre le linee filoviarie passano a 3 a 5 e serviranno tutte le vetture che abbiamo per svolgerle
Quanto alla filovia sanremese, avevo letto che lo smantellamento non era così semplice, in quanto considerata patrimonio regionale da inserire anche nei capitolati di un'eventuale bando di gara per l'affidamento del servizio. In pratica occorre una delibera regionale per lo smantellamento.
Comunque, se proprio vi avanza qualche filobus, datelo a noi, che da settembre le linee filoviarie passano a 3 a 5 e serviranno tutte le vetture che abbiamo per svolgerle

DAVIDE - ESCity
Re: Filovia di San Remo
si tratta dei caratteristici tralicci, già utilizzati dalla precedente tranvia, in alcuni tratti sono invece installati i sostegni della trifase filoviaria
per quanto riguarda il progressivo deterioramento, basta fare una ricerca su google e si trovano le notizie degli ultimi anni con i vari episodi, si è deteriorata buona parte della vernice bianca e le ossidazioni sono già piuttosto estese (verificato di persona passando in bici, ma basta fare un giro su streetview verso Arma Taggia Ospedaletti Bordighera), oltretutto i pali sostengono anche l'illuminazione stradale e la relativa alimentazione...
per quanto riguarda il progressivo deterioramento, basta fare una ricerca su google e si trovano le notizie degli ultimi anni con i vari episodi, si è deteriorata buona parte della vernice bianca e le ossidazioni sono già piuttosto estese (verificato di persona passando in bici, ma basta fare un giro su streetview verso Arma Taggia Ospedaletti Bordighera), oltretutto i pali sostengono anche l'illuminazione stradale e la relativa alimentazione...
Re: Filovia di San Remo
Filobus o non filobus? Le aziende vanno verso i mezzi elettrici ma a batterie, intanto la Rt si confronta domani con il bilancio
solite imprecisioni giornalistiche, scrivono senza verificare nulla...
i produttori europei di filobus non sono solo 2, così a memoria: Hess, Skoda/Iveco, Solaris, VanHool
solite imprecisioni giornalistiche, scrivono senza verificare nulla...
i produttori europei di filobus non sono solo 2, così a memoria: Hess, Skoda/Iveco, Solaris, VanHool
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