cara fano-urbino, ti voglio
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Re: cara fano-urbino, ti voglio
Testa(e) di cernia....
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"Ma..perché? non si trova forse bene qui?"
"No, è che da me le littorine vanno a nafta; se lo vuole il carbone se lo cavi fuori lei..."
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Re: cara fano-urbino, ti voglio
scusate, ma non trovate positiva la proposta della nuova linea?
Finalmente avremo i binari Daucus per i treni metropolitani a Statuto, ma purtroppo non il tram a Gavinana
cari forumisti.... potreste smetterla di scrivere quell'orrore di "bho" e ritornare al classico ed esatto "boh"????????
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Re: cara fano-urbino, ti voglio
Nuova? La tratta Pergola - Fossombrone è stata attiva fino alla seconda guerra mondiale, poi soppressa per danni di guerra. La sua riapertura, auspicabilissima, può seguire l'esempio di quanto fatto con la tratta della Faentina tra Firenze e San Piero a Sieve, ricostruita e riaperta nel 1999 dopo 55 anni dagli eventi bellici.
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Re: cara fano-urbino, ti voglio
Ti stai confondendo con la tratta Pergola - Fermignano.
La tratta Pergola - Fossombrone di cui si favoleggia (perché sarà costruita solo con le chiacchere dei politici) adesso sarebbe una linea con un tracciato totalmente nuovo.
Hexe, dòna italo veneta del bon zugo
La tratta Pergola - Fossombrone di cui si favoleggia (perché sarà costruita solo con le chiacchere dei politici) adesso sarebbe una linea con un tracciato totalmente nuovo.
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Chi xè mona staga a casa!
Ite per exemplum, genus o mortale, dearum, gaudia nec cupidis vestra negate viris. Ut iam decipiant, quid perditis?
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Re: cara fano-urbino, ti voglio
Non so se la cosa sia già nota, ma mi duole segnalare che il fascio binari in uscita da Urbino è usato come discarica prevalentemente per materiali di provenienza edile o simile. Vergogna ai responsabili di questo scempio!
Re: cara fano-urbino, ti voglio
Già stato ripulito, era tutto terriccio misto a neve accumulatosi con i 3 metri di coltre bianca scesa, buttati li da ruspe dal piazzale della stazione.trambusfi ha scritto:Non so se la cosa sia già nota, ma mi duole segnalare che il fascio binari in uscita da Urbino è usato come discarica prevalentemente per materiali di provenienza edile o simile. Vergogna ai responsabili di questo scempio!
Nel frattempo dopo aver dismesso la linea, non è più possibile per un comune cittadino di domenica o un festivo in genere, raggiungere dai paesi che corrono la linea da Fossombrone in giù raggiungere Fano e vv. per ridimensionamento del servizio pubblico via gomma:
Re: cara fano-urbino, ti voglio
Mostra fotografica "Fano-Urbino luoghi e vie di comunicazione"

Urbino (PU) - Si inaugura sabato 4 agosto 2012 alle ore 18.00, presso le prestigiose Sale del Castellare di Palazzo Ducale ad Urbino (PU), la mostra FANO-URBINO luoghi e vie di comunicazione a cura dell’associazione culturale “Centrale Fotografia” e la “Scuola di Paesaggio – Roberto Signorini” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Urbino, Omnia Comunicazione, Stamperia Benelli e FotoDigital di Urbino. Un importante omaggio appassionato ad un territorio bello, ricco di storia, e allo stesso tempo ignorato, il quale viene sorprendentemente per questa occasione rappresentato da circa sessanta fotografi che ne hanno percorso le principali vie di comunicazione tra Fano e Urbino: la dismessa ferrovia Metaurense, la via Flaminia e l’alveo del fiume Metauro, realizzando immagini evocative, per certi versi anche critiche nei confronti dello sfruttamento poco razionale del territorio dal punto di vista urbanistico; fotografie in grado di valorizzare la bellezza delle campagne e dei piccoli paesi di provincia, luoghi minori raramente oggetto d’interesse da parte dei mass-media, ma carichi di storia e fascino.
Le immagini sono state realizzate dal 5 ottobre 2011 al 13 novembre 2011 in occasione dello svolgimento del corso di fotografia organizzato da “Centrale Fotografia”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano e l’Assessorato al Turismo del Comune di Urbino. Circa sessanta iscritti al corso, provenienti da tutta la provincia, che oltre alle uscite fotografiche di gruppo con gli esperti “tutor” dell’associazione hanno potuto ascoltare i consigli tecnici e le riflessioni teoriche sulla fotografia dove sono intervenuti fotografi ed intellettuali di rilievo: il prof. Glaucomaria Martufi, il quale ha parlato della storia sociale del fiume Metauro e del tratto della strada Flaminia fino a Fossombrone, il sociologo Massimo Conti, il quale ha citato il suo ultimo libro “Traversine. 50 km. a piedi da Fano a Urbino lungo la ferrovia Metaurense”, i video artisti Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti i quali hanno messo in evidenza le peculiarità del linguaggio video rispetto alle immagini statiche della fotografia tradizionale e hanno presentato alcuni video della loro produzione tra cui “Urbino Memoriale” prodotto nel 1996, ed infine il prof. Gualtiero De Santi, il quale ha descritto la sua città, Urbino, in modo appassionato e da innumerevoli punti di vista, in particolare dal punto di vista sociale, poetico e narrativo. Per l'occasione verrà presentato in anteprima il video Fotogrammi dalle traversine, la ferrovia Metaurense tra Fano e Pesaro realizzato con le immagini di Marcello Sparaventi, il montaggio di Gianluca Vincenzetti e la grafica di Elisabetta Duchi.
I progetti didattici offerti da “Centrale Fotografia” hanno acquisito un notevole valore culturale, infatti sono stati esposti nei più importanti spazi pubblici della regione: la mostra “FANO-PESARO rileggere il paesaggio nelle due città” il quale venne esposto nel 2011 nell’ex Chiesa di San Michele all’Arco d’Augusto a Fano e a Pesaro nel cortile del Palazzo Toschi Mosca, la mostra “Il Paesaggio naturale nel paesaggio nel paesaggio antropico” la quale venne esposta nel Centro Arti Visive Pescheria a Pesaro. Dal 2005 oltre dieci corsi, con circa quattrocento iscritti, fanno di “Centrale Fotografia” uno dei più interessanti centri per la divulgazione della cultura fotografica, confermata anche dal recente lancio dell’ultimo corso, dove è possibile ancora iscriversi: un progetto regionale aperto a tutti, anche a chi non ha mai fotografato: Corso di Fotografia FANO-PESARO-SENIGALLIA-CORINALDO-ANCONA-FERMO nelle immagini, nei luoghi e nei racconti dei grandi fotografi delle Marche il quale vuole divulgare la tecnica fotografica e suoi risvolti culturali attraverso la conoscenza dei fotografi marchigiani riconosciuti come maestri della fotografia d’arte come linguaggio espressivo. La mostra allestita presso le Sale Castellare di Palazzo Ducale in Urbino, potrà essere visitata fino al 12 agosto 2012, con orario 17.30-19.30.

Urbino (PU) - Si inaugura sabato 4 agosto 2012 alle ore 18.00, presso le prestigiose Sale del Castellare di Palazzo Ducale ad Urbino (PU), la mostra FANO-URBINO luoghi e vie di comunicazione a cura dell’associazione culturale “Centrale Fotografia” e la “Scuola di Paesaggio – Roberto Signorini” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Urbino, Omnia Comunicazione, Stamperia Benelli e FotoDigital di Urbino. Un importante omaggio appassionato ad un territorio bello, ricco di storia, e allo stesso tempo ignorato, il quale viene sorprendentemente per questa occasione rappresentato da circa sessanta fotografi che ne hanno percorso le principali vie di comunicazione tra Fano e Urbino: la dismessa ferrovia Metaurense, la via Flaminia e l’alveo del fiume Metauro, realizzando immagini evocative, per certi versi anche critiche nei confronti dello sfruttamento poco razionale del territorio dal punto di vista urbanistico; fotografie in grado di valorizzare la bellezza delle campagne e dei piccoli paesi di provincia, luoghi minori raramente oggetto d’interesse da parte dei mass-media, ma carichi di storia e fascino.
Le immagini sono state realizzate dal 5 ottobre 2011 al 13 novembre 2011 in occasione dello svolgimento del corso di fotografia organizzato da “Centrale Fotografia”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano e l’Assessorato al Turismo del Comune di Urbino. Circa sessanta iscritti al corso, provenienti da tutta la provincia, che oltre alle uscite fotografiche di gruppo con gli esperti “tutor” dell’associazione hanno potuto ascoltare i consigli tecnici e le riflessioni teoriche sulla fotografia dove sono intervenuti fotografi ed intellettuali di rilievo: il prof. Glaucomaria Martufi, il quale ha parlato della storia sociale del fiume Metauro e del tratto della strada Flaminia fino a Fossombrone, il sociologo Massimo Conti, il quale ha citato il suo ultimo libro “Traversine. 50 km. a piedi da Fano a Urbino lungo la ferrovia Metaurense”, i video artisti Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti i quali hanno messo in evidenza le peculiarità del linguaggio video rispetto alle immagini statiche della fotografia tradizionale e hanno presentato alcuni video della loro produzione tra cui “Urbino Memoriale” prodotto nel 1996, ed infine il prof. Gualtiero De Santi, il quale ha descritto la sua città, Urbino, in modo appassionato e da innumerevoli punti di vista, in particolare dal punto di vista sociale, poetico e narrativo. Per l'occasione verrà presentato in anteprima il video Fotogrammi dalle traversine, la ferrovia Metaurense tra Fano e Pesaro realizzato con le immagini di Marcello Sparaventi, il montaggio di Gianluca Vincenzetti e la grafica di Elisabetta Duchi.
I progetti didattici offerti da “Centrale Fotografia” hanno acquisito un notevole valore culturale, infatti sono stati esposti nei più importanti spazi pubblici della regione: la mostra “FANO-PESARO rileggere il paesaggio nelle due città” il quale venne esposto nel 2011 nell’ex Chiesa di San Michele all’Arco d’Augusto a Fano e a Pesaro nel cortile del Palazzo Toschi Mosca, la mostra “Il Paesaggio naturale nel paesaggio nel paesaggio antropico” la quale venne esposta nel Centro Arti Visive Pescheria a Pesaro. Dal 2005 oltre dieci corsi, con circa quattrocento iscritti, fanno di “Centrale Fotografia” uno dei più interessanti centri per la divulgazione della cultura fotografica, confermata anche dal recente lancio dell’ultimo corso, dove è possibile ancora iscriversi: un progetto regionale aperto a tutti, anche a chi non ha mai fotografato: Corso di Fotografia FANO-PESARO-SENIGALLIA-CORINALDO-ANCONA-FERMO nelle immagini, nei luoghi e nei racconti dei grandi fotografi delle Marche il quale vuole divulgare la tecnica fotografica e suoi risvolti culturali attraverso la conoscenza dei fotografi marchigiani riconosciuti come maestri della fotografia d’arte come linguaggio espressivo. La mostra allestita presso le Sale Castellare di Palazzo Ducale in Urbino, potrà essere visitata fino al 12 agosto 2012, con orario 17.30-19.30.
Re: cara fano-urbino, ti voglio
ciao
la festa com'è andata?
ci sono novità?
la festa com'è andata?
ci sono novità?
Re: cara fano-urbino, ti voglio
La festa è andata bene, tutto fermo, in un paese di merda così esiste solo la gomma tanto. Scusa lo sfogo.
Re: cara fano-urbino, ti voglio
Piccolo speciale sul triste anniversario della chiusura della linea su FANOTV:
http://www.occhioallanotizia.it/video/6346
http://www.occhioallanotizia.it/video/6346
Re: cara fano-urbino, ti voglio
visto.
ma ci sono possibilità che il vostro operato porti alla riapertura della linea?
io ci spero tanto!!
ci spero da quando da ragazzino sfogliavo l'atlante touring e vedevo la linea rappresentata con tratteggio..
ci spero da quando ai tempi della naja capitò di attraversarla...
se la riaprono io di sicuro una trasferta ce la faccio!
ma ci sono possibilità che il vostro operato porti alla riapertura della linea?
io ci spero tanto!!
ci spero da quando da ragazzino sfogliavo l'atlante touring e vedevo la linea rappresentata con tratteggio..
ci spero da quando ai tempi della naja capitò di attraversarla...
se la riaprono io di sicuro una trasferta ce la faccio!
Re: cara fano-urbino, ti voglio
Ne dubito Centu.... intanto:






Re: cara fano-urbino, ti voglio
La mafia stradale si allarga a dismisura e non ha nemmeno più il benché minimo ritegno: l'equivalente di un Minuetto su strada, per di più a lungo percorso!
Re: cara fano-urbino, ti voglio

La peste della piemontitudine sta iniziando ad attecchire anche altrove!
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