Ponte sullo stretto di Messina (3)
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
Per quel che concerne il traffico merci attuale su ROTAIA, sono fondamentali le opere interne - ovvero la realizzazione della dorsale jonica, raddoppio e variante con galleria a sagoma massima, connesse al porto di Augusta, ma non solo, riorganizzando in toto BICOCCA - unico motivo per cui esiste ancora MIR in sicilia.
Invece, il ruolo di Villa San Giovanni è strategico. Se Villa San Giovanni Bolano fosse pienamente riorganizzato e volto alla realizzazione del nuovo port per il gommato - porto UNICO a servizio di tutte le navi - BLUVIA e C&T - si potrebbe ragionare su servizio di AUTOSTRADA Viaggiante, unica alternativa alla Salerno-Reggio Calabria.
Questo necessiterebbe finalmente la realizzazione della variante di tracciato, prevista, da Villa San Giovanni a Gioia Tauro - lasciando l'attuale tracciato al servizio del DTR.
In questo modo, sarebbe possibile offrire un servizio di autostrada viaggiante da Villa San Giovanni (INDI TUTTA CALABRIA E SICILIA) a Bologna/Verona/Alessandria, La Spezia ecc ecc
Il ponte non serve che alla mafia. Se hai interesse che esista una continuità territoriale, prima della realizzazione del ponte, non permetti ciò che è stato fatto al servizio ferroviario e navale.
Non mi stupisce, conoscendo benissimo chi sei Roberto, ne che tu sia a favore, ne l'arroganza e saccenza che davvero non ti si addice.
Invece, il ruolo di Villa San Giovanni è strategico. Se Villa San Giovanni Bolano fosse pienamente riorganizzato e volto alla realizzazione del nuovo port per il gommato - porto UNICO a servizio di tutte le navi - BLUVIA e C&T - si potrebbe ragionare su servizio di AUTOSTRADA Viaggiante, unica alternativa alla Salerno-Reggio Calabria.
Questo necessiterebbe finalmente la realizzazione della variante di tracciato, prevista, da Villa San Giovanni a Gioia Tauro - lasciando l'attuale tracciato al servizio del DTR.
In questo modo, sarebbe possibile offrire un servizio di autostrada viaggiante da Villa San Giovanni (INDI TUTTA CALABRIA E SICILIA) a Bologna/Verona/Alessandria, La Spezia ecc ecc
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
Ammesso che il problema a cui ti riferisci fosse così rilevante, le risposte le hai già avute: sono negli studi geologici allegati al progetto. Ti ricordo le tre fasi progettuali già superate:quattroe28 ha scritto: ↑gio 23 nov 2017 11:53.... e, mente e continuo a leggere dimostrazioni inconsistenti che non dimostrano nulla sulla necessità del ponte, sto sempre aspettando le risposte su" ponte ed eventuale spostamento cosismico dei piloni"...
1)studio di fattibilità;
2) progetto preliminare
3) progetto definitivo.
Continuo invece a non capire quali siano gli aspetti delle pubblicazioni sopra linkate, e da me citate, ai quali ti riferisci.
Per quanto riguarda la mafia, faccio sommessamente notare che, con tutto il potere che la stessa ha avuto (ed ha), se la mafia avesse veramente voluto il Ponte, quest'ultimo starebbe li almeno da 20 anni.
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
quattroe28 ha scritto: ↑gio 23 nov 2017 11:53.... e, mente e continuo a leggere dimostrazioni inconsistenti che non dimostrano nulla sulla necessità del ponte, sto sempre aspettando le risposte su" ponte ed eventuale spostamento cosismico dei piloni"...
allora riscrivo: "spostamento cosismco": durante un forte terremoto se si arriva alla fagliazione superficiale (cosa che nel caso di un evento a M7 è praticamente certa se l'ipocentro non è profondo) ne segue che se un ponte ha i due piloni da opposti lati della faglia la distanza fra questi prima e dopo il terremoto sarà diversa (anche di parecchi metri). Nel caso dello stretto è probabile che il tutto risulti in un distanziamento di oltre 2 metri che potrebbe avvenire in meno di 2 secondi subito dopo l'inizio dell'evento sismico.Roberto_Palermo ha scritto: ↑gio 23 nov 2017 13:18Continuo a non capire quali siano gli aspetti delle pubblicazioni sopra linkate, e da me citate, ai quali ti riferisci.
allora, siccome io non ho trovato riferimenti in materia e visto che te evidentemente li hai visti... dimmi ESATTAMENTE dove si trovano nelle relazioni che hai indicato le cose che ho chiesto, citandomi i link e le pagine ESATTE
altrimenti anche te concorderai sul fatto che questo caso non è contemplato.
ar te evidentemente bastano i progetti.
a me no
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cari forumisti.... potreste smetterla di scrivere quell'orrore di "bho" e ritornare al classico ed esatto "boh"????????
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
Perchè non dovrebbero bastarmi i progetti, redatti ed approvati con la consulenza di enti terzi di fama internazionale?allora riscrivo: "spostamento cosismco": durante un forte terremoto se si arriva alla fagliazione superficiale (cosa che nel caso di un evento a M7 è praticamente certa se l'ipocentro non è profondo) ......
ar te evidentemente bastano i progetti.
a me no
Vorrei informarti, al proposito, che il sottoscritto non ha letto, integralmente, il contenuto del progetto del Ponte, che, peraltro, è piuttosto consistente... Tanto meno, ne ho letto la relazione geologica. Se tu lo hai fatto, ed hai scoperto che quanto scrivi non vi è contemplato, ne prendo atto. Se non lo hai fatto neanche tu, forse dovresti essere più cauto nelle tue valutazioni o forse, magari, dovresti chiedere direttamente ai progettisti, ovvero agli esperti geologi e geotecnici che hanno valutato, per ben TRE VOLTE, il progetto stesso, approvandolo senza riserva alcuna.
Ripeto la domanda, alla quale hai astutamente evitato di rispondere... Hai scritto che quanto si legge nelle pubblicazioni si riassume in "dimostrazioni inconsistenti": a cosa ti riferisci esattamente?
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
esatto: non è contemplato. E la cosa mi pare l'ennesima dimostrazione che sapevano benissimo che non ne avrebbero fatto di nulla.
l'inconsistenza riguarda il porto di Augusta e le sue mirabolanti possibilità..
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
^^ Si, l'avevo capito, ma non era questa la domanda. La domanda è: sulla base di quale ragionamento, a tuo avviso, insigni professori, studiosi ed economisti hanno svolto analisi "inconsistenti"? Non è forse vero che il Pireo sta svolgendo lo stesso ruolo che potrebbe avere, in futuro, Augusta?
Ad ogni modo, prendo atto che ti sei letto tutti gli studi geologici allegati ai tre progetti approvati del Ponte sullo Stretto, ed hai scoperto che tutti quanti si sono dimenticati questo fondamentale aspetto dell'analisi sismica dell'area. Se ne sei così sicuro, mi chiedo come mai non ti sei precipitato ad avvertire chi di dovere: non dovresti avere alcun problema ad esporre i tuoi timori, presentando, a loro supporto dei tuoi timori, i tuoi studi, presumo approfonditi, sulla materia.
A supporto, invece, della tesi della fattibilità del Ponte, un'altro contributo, spero sufficientemente autorevole: http://www.strettoweb.com/2016/10/ponte ... le/464880/
Ad ogni modo, prendo atto che ti sei letto tutti gli studi geologici allegati ai tre progetti approvati del Ponte sullo Stretto, ed hai scoperto che tutti quanti si sono dimenticati questo fondamentale aspetto dell'analisi sismica dell'area. Se ne sei così sicuro, mi chiedo come mai non ti sei precipitato ad avvertire chi di dovere: non dovresti avere alcun problema ad esporre i tuoi timori, presentando, a loro supporto dei tuoi timori, i tuoi studi, presumo approfonditi, sulla materia.
A supporto, invece, della tesi della fattibilità del Ponte, un'altro contributo, spero sufficientemente autorevole: http://www.strettoweb.com/2016/10/ponte ... le/464880/
...Sul Ponte di Messina si esprime anche il professore universitario del Politecnico di Milano Giorgio Malerba, il quale dichiara che il progetto ”si puo’ realizzare”. “Ci sono a monte diversi studi molto approfonditi su tutti i diversi aspetti che lo riguardano, dalla sismica al comportamento del vento- dice Malerba- molti di questi studi sono serviti da spunto anche ad altri tipi di realizzazioni in altre parti del mondo, soprattutto nei paesi dell’estremo oriente che a mio avviso si sono ispirati ad alcune delle scelte progettuali adottate”.”In pochi sanno pero’ che il ponte e’ una parte dell’opera- fa sapere- mentre l’altra parte riguarda le opere di accesso”, ossia “il sistema di gallerie e quello di allineamento delle vie stradali e ferroviarie in Calabria e in Sicilia. Queste- dice Malerba- sono opere altrettanto importanti e altrettanto complesse”.”La parte sismica riguarda le parti sulla terraferma mentre il ponte ne risente poco, avendo struttura flessibile e meno vulnerabile”, spiega il docente, intervenuto a margine del convegno organizzato al Politecnico di Milano sulle infrastrutture e sugli appalti per grandi opere. Malerba fa sapere che sotto il punto di vista del rischio sismico “le parti da guardare con maggiore attenzione sono le parti di ancoraggio a terra”.
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
1. Pireo: funziona come Rotterdam, Amburgo e simili, cioè sbarca, o fa transhipment ? Perchè se è la prima Augusta potrebbe avere senso, altrimenti no. Hai delle statistiche al riguardo?
2. Piloni: l'ho detto... eccome se l'ho detto...
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
Interessante documento sul porto del Pireo, inteso come studio circa il possibile impatto dei porti mediterranei sui traffici di quelli olandesi.
A pagina 14/15 è elencata la ripartizione del traffico tra interno (destinazioni in Grecia, pari a circa 700.000 TEU) ed internazionale.
A proposito di questo, il documento afferma:
Ad ulteriore conferma di ciò, basta dare una rapida occhiata con Google Earth alle infrastrutture ferroviarie di cui è dotato il Pireo: un fascio di 4 (quattro) binari di carico, serviti da 1 (una) gru a portale. Il VTE di Genova Voltri (1,2 milioni di TEU nei primi 9 mesi del 2017) ha 9 binari di carico serviti da 3 gru a portale, il La Spezia Container Terminal 4 binari di carico in banchina serviti da 4 gru a portale.
A pagina 14/15 è elencata la ripartizione del traffico tra interno (destinazioni in Grecia, pari a circa 700.000 TEU) ed internazionale.
A proposito di questo, il documento afferma:
ovvero "Praticamente l'intero flusso di traffico internazionale è costituito da transhipment piuttosto che da traffico di transito".Virtually the entire international traffic flow consisted of transhipment rather than transit traffic.
Ad ulteriore conferma di ciò, basta dare una rapida occhiata con Google Earth alle infrastrutture ferroviarie di cui è dotato il Pireo: un fascio di 4 (quattro) binari di carico, serviti da 1 (una) gru a portale. Il VTE di Genova Voltri (1,2 milioni di TEU nei primi 9 mesi del 2017) ha 9 binari di carico serviti da 3 gru a portale, il La Spezia Container Terminal 4 binari di carico in banchina serviti da 4 gru a portale.
Oh listen to the jingle / The rumble and the roar
As she glides along the woodlands / Through the hills and by the shore
Hear the mighty rush of her engine / Hear that lonesome hobo's call
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
^^ Giusta osservazione, ma occorre leggere anche il resto.
C'è scritto anche, a pag.5 :
aziende nel mettere in atto questa iniziativa, e le implicazioni per la funzione di gateway del Pireo
potrebbe potenzialmente essere di vasta portata, questo processo è ancora in una fase iniziale"
Inoltre a pag. 12:
stabile e ammonta a circa 1 milione di teu all'anno"
Infine, a pag. 30:
hub regionale e gateway europeo più prominente ha conseguenze notevoli per Rotterdam.
Il trasferimento di attività da Rotterdam al Pireo - che dovrebbe davvero diventare una tendenza -
porterebbe ad una diminuzione dell'attività logistica nei Paesi Bassi. Rotterdam potrebbe essere colpita,
in particolare, per ciò che concerne le attività di distribuzione relative all'Europa centrale."
Insomma, da pochi anni il Pireo è un punto di riferimento per le merci provenienti dalla Cina, e si sta attrezzando per diventare un gateway europeo. La prospettiva è talmente concreta che a Rotterdam cominciano seriamente a preoccuparsi.
C'è scritto anche, a pag.5 :
Ovvero: "Nonostante ci sia un serio un forte interesse da parte di moltiWhile there is indeed strong interest from several
companies in making this move, and the implications for Piraeus’s gateway function
could potentially be far-reaching, this process is still at an early stage.
aziende nel mettere in atto questa iniziativa, e le implicazioni per la funzione di gateway del Pireo
potrebbe potenzialmente essere di vasta portata, questo processo è ancora in una fase iniziale"
Inoltre a pag. 12:
Ovvero: " Sul fronte interno, Il Pireo è il principale gateway di importazione / esportazione da e verso il mercato greco. Questo traffico è in gran parteDomestically,
Piraeus is the main import/export gateway from and to the Greek market. This traffic is largely
stable and amounts to approximately 1 million TEU annually
stabile e ammonta a circa 1 milione di teu all'anno"
Infine, a pag. 30:
Ovvero: " L'eventuale emergere del Pireo - a causa del coinvolgimento cinese - a significativoThe possible emergence of Piraeus – because of Chinese involvement – as a significant
regional hub and a more prominent European gateway has consequences for Rotterdam.
The relocation of activities from Rotterdam to Piraeus – should this indeed become a trend –
would lead to a decrease in logistics activity in the Netherlands. Rotterdam may be affected,
particularly when this involves distribution activities relating to Central Europe
hub regionale e gateway europeo più prominente ha conseguenze notevoli per Rotterdam.
Il trasferimento di attività da Rotterdam al Pireo - che dovrebbe davvero diventare una tendenza -
porterebbe ad una diminuzione dell'attività logistica nei Paesi Bassi. Rotterdam potrebbe essere colpita,
in particolare, per ciò che concerne le attività di distribuzione relative all'Europa centrale."
Insomma, da pochi anni il Pireo è un punto di riferimento per le merci provenienti dalla Cina, e si sta attrezzando per diventare un gateway europeo. La prospettiva è talmente concreta che a Rotterdam cominciano seriamente a preoccuparsi.
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
cominciano a preoccuparsi perché loro prendono navi moto grosse mentre con il transhipment ci sarebbe una maggiore distribuzione delle merci con navi più piccole verso porti minori, in questo caso per l'Europa Centrale intendono navi più piccole che vanno nei porti dell'Adriatico (non a caso Capodistria si sta attrezzando...) e anche, magari, via Dardanelli - Danubio.
Non che le merci partirebbero via terra dal Pireo, che è una cosa assolutamente insensata dato il livllo delle infrastrutture balcaniche.
Quanto al messaggio precedente, non avevo visto il post con l'intervento di Malerba. Dal mo punto di vista è evidente che si riferisce alle oscillazioni indotte dall'evento sismico, non alla deformazione cosismica...
Non che le merci partirebbero via terra dal Pireo, che è una cosa assolutamente insensata dato il livllo delle infrastrutture balcaniche.
Quanto al messaggio precedente, non avevo visto il post con l'intervento di Malerba. Dal mo punto di vista è evidente che si riferisce alle oscillazioni indotte dall'evento sismico, non alla deformazione cosismica...
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
Sì, ma hai la più pallida idea della posizione geografica del Pireo rispetto a tutta la penisola greca? La stessa che ha Augusta... Mentre Genova, La Spezia, Venezia o Trieste sono l'estrema periferia delle relazioni commerciali.Sul fronte interno, Il Pireo è il principale gateway di importazione / esportazione da e verso il mercato greco.

s.
No ai PL sulla rete fondamentale RFI: sono il male assoluto, un cancro da estirpare.
Amico delle Frecce, di Italo e degli EC: sono i treni del mio Dna.
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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
Il documento - che è piuttosto interessante - me lo sono letto tutto, prima di postare il link.
Circa il traffico diretto in Grecia, è sì di circa 1 milione di TEU, così suddiviso:
Per quanto riguarda quest'affermazione:

Circa il traffico diretto in Grecia, è sì di circa 1 milione di TEU, così suddiviso:
Ovvero: "Di cui il 70% transita del Pireo ed il 30% da Thessaloniki".Of this, 70 per cent goes via Piraeus and 30 per cent via Thessaloniki.
Per quanto riguarda quest'affermazione:
Temo ci sia stato un malinteso nell'interpretazione: "should this indeed become a trend" significa "nel caso in cui ciò diventasse davvero una tendenza", non "che dovrebbe davvero diventare una tendenza". Giustamente, sono state prese in considerazione tutte le possibilità.The relocation of activities from Rotterdam to Piraeus – should this indeed become a trend – would lead to a decrease in logistics activity in the Netherlands.

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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
Of course!"should this indeed become a trend" significa "nel caso in cui ciò diventasse davvero una tendenza"
Ah, l'inglese questo misterioso


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Re: Ponte sullo stretto di Messina (3)
Adesso pure le interpretazioni autentiche della lingua di Shakespeare...
"indeed" si può tradurre sia come "infatti", sia come "davvero". "Should become" si traduce "dovrebbe diventare": quindi non una remota possibilità, ma una previsione che, molto probabilmente (il verbo "dovere" e la parola "davvero"non sono messe lì a caso) si avvererà. In ogni caso, parliamo certamente di un'ipotesi, correlata alla realizzazione di infrastrutture via terra che, per il momento, non ci sono.
Converrete cmq che si tratta di un bel passo avanti rispetto alla teoria di chi riteneva assolutamente impossibile, insensato, vietato (e chi più ne ha più ne metta), creare un'alternativa a Rotterdam con un Gateway sul Mediterraneo...

"indeed" si può tradurre sia come "infatti", sia come "davvero". "Should become" si traduce "dovrebbe diventare": quindi non una remota possibilità, ma una previsione che, molto probabilmente (il verbo "dovere" e la parola "davvero"non sono messe lì a caso) si avvererà. In ogni caso, parliamo certamente di un'ipotesi, correlata alla realizzazione di infrastrutture via terra che, per il momento, non ci sono.
Converrete cmq che si tratta di un bel passo avanti rispetto alla teoria di chi riteneva assolutamente impossibile, insensato, vietato (e chi più ne ha più ne metta), creare un'alternativa a Rotterdam con un Gateway sul Mediterraneo...
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