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da Lirex » dom 30 ott 2016 8:33
Le ferrovie russe al tempo dell' impero erano praticamente a standard americano, i freni venivano forniti dalla NYAB (New York Air Brake) secondo il modello di G.Westinghouse. Dopo la creazione dell URSS i primi distributori e rubinetti freno furono costruiti copiando i corrispondenti americani, poi, secondo una direzione dettata dalla situazione economico-politica delle ferrovie russe vi fu l'intervento di due tecnici dell' Accademia Sovietica delle ferrovie Ф.П. Казанцев (Kazantzev) e И.К. Матросов (Matrosov) che ne hanno profondamente modificato il funzionamento.
Le specifiche di funzionamento sono differenti da quelle del freno UIC; le maggiori differenze rispetto a quello europeo sono le seguenti:
-il freno non è moderabile in sfrenatura
-La pressione di regime non è fissa ma dipende dal tipo di treno; per i treni passeggeri varia da 4,5 a 5,2 kg/cmq, per i treni merci varia da 5 a 5,5 kg/cmq, con alcuni tipi di treni può arrivare a 5,8 kg/cmq
-Attuazione del regime di emergenza in caso di riduzione della pressione nella condotta generale maggiore di una soglia definita
-I distributori utilizzati nei rotabili passeggeri sono di tipo automatico indiretto ( come il freno Westinghouse), mentre i distributori per dei rotabili merci sono di tipo automatico diretto
Due regimi per il servizio passeggeri: (К = коротксоставный режим ) o "corto" per i treni con lunghezza inferiore a 20 carrozze, e ( д = длинносоставный режим) o "lungo" per treni composti da più di 20 carrozze ( se non in uso la frenatura EP).
Due regimi in servizio merci : piano e montagna; il secondo si distingue per la modalità di svuotamento in caso di sfrenatura. In questo caso, infatti, i veicoli, anzichè sfrenare completamente non appena la pressione viene portata 0,1-0,2 kg/cmq al di sopra del valore di frenatura, effettuano la sfrenatura solamente quando la pressione nella condotta generale ha raggiunto un valore di 0,2-0,3 kg/cmq al di sotto del valore di regime. Il regime "montagna" viene inserito nelle tratte in discesa con pendenza maggiore del 18 per mille.
Attualmente esistono due distributori: uno passeggeri ( tipo 292) asservito all' elettrodistributore 305, Le tubazioni flessibili di connessione sono provviste delle teste speciali che accoppiano anche le condotte elettriche.
In pratica il freno passeggeri è diventato moderabile anche in sfrenatura.
Le carrozze con velocità maggiore di 160 km/h hanno in più i relais pneumatici DAKO asserviti ai sensori di velocità e i freni a pattini.
I carri merci sono dotati di un impianto tradizionale basato sul distributore tipo 483-00 e su un cilindro a freno del diametro di 356 mm, con un serbatoio da 78 litri. Può essere presente , in uscita dal distributore verso il cilindro a freno anche un regolatore automatico della frenatura basato sul carico ( autocontinuo) tipo 265A; nel caso di carri con piattaforma per il frenatore, è presente anche una valvola di scarico della condotta.
Il distributore 483 è un bel cosone , si vede bene nelle cisterne fotografate da Paolo.